Weekend

DAL 02 AL 05 MAGGIO 2024
LE VALLI DEL COMACCHIO, ABBAZIA DI POMPOSA, RAVENNA & PESARO CAPITALE DELLA CULTURA 2024

Pesaro – Comacchio – Faenza – Abbazia di Pomposa - Ravenna

2024 W le valli del comacchio 2/05 IN8

Quota di partecipazione € 405

 Supplemento doppio uso singola € 100 - Riduzione 3° letto € 10

 

La quota comprende: Bus G.T. di recente costruzione accuratamente sanificato e con sistema innovativo riciclo area per tutti i trasferimenti e le escursioni in programma, sistemazione presso Hotel Mattei a Ravenna, trattamento di mezza pensione, pranzo in hotel 3° giorno, tutte le visite guidate come da programma, battello nella laguna di Comacchio, accompagnatore, assicurazione medico bagaglio e Covid.

 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno, ingressi dove previsti, auricolari, mance, extra di carattere personale, assicurazione annullamento facoltativa € 25, tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

Primo giorno:                   Roma – Pesaro - Ravenna  

Incontro dei partecipanti a Roma Piazzale Ostiense, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Pesaro. Pranzo libero e visita guidata di Pesaro. Capitale della Cultura 2024 e Città della Musica che ha dato i natali al grande Compositore Rossini. Passeggiata per le vie della città: tra i monumenti degni di nota la Palla di A. Pomodoro: suggestiva scultura contemporanea è una sfera di bronzo realizzata nel 1998 dal noto scultore; il Villino Ruggeri, una bella costruzione in stile liberty; la Cattedrale con i mosaici, il Palazzo Ducale, il Teatro Rossini (esterno). Al termine delle visite trasferimento a Ravenna, sistemazione in hotel, cena e pernottamento

 

Secondo giorno:              Comacchio e la laguna

Prima colazione in hotel partenza per la visita guidata della città di Comacchio, la piccola Venezia. Comacchio è una deliziosa cittadina lagunare che si trova nel cuore del Parco del Delta del Po. Sorge su tredici isole e visitandola ci si accorge che il suo centro storico è un intreccio di tanti piccoli vicoli e canali che la rendono molto caratteristica. La sua origine risale a circa duemila anni fa e fino al 1821 si poteva raggiungere soltanto via acqua. Simbolo di Comacchio è il Ponte Pallotta, meglio conosciuto come Trepponti. Questo ponte, risalente al 1638, era la porta della città in quanto il canale sottostante conduceva al mare Adriatico. Il monumento è stato progettato dall’architetto ravennate Luca Danese per volere del Cardinale Giovanni Battista Pallotta. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio a Stazione Foce (Comacchio) una suggestiva navigazione visitando una delle maggiori aree salmastre d’Italia, dichiarata zona umida d’interesse internazionale dalla Convenzione di Ramsar del 1971. Accompagnati da una guida ambientale, navigherete nell’antico alveo del fiume Po, costeggiando le ex-saline di Comacchio, sito di nidificazione del fenicottero: la colonia conta oltre 10.000 esemplari e durante la navigazione la frequenza di avvistamento è elevatissima. Faremo sosta ai vecchi “casoni da pesca”, dove la guida illustrerà i metodi di pesca, le antiche tradizioni, gli usi e i costumi delle genti di Comacchio, da secoli indissolubilmente legati a questi ambienti e all’attività produttiva che per secoli ha sostenuto l’intera popolazione. Rientro in hotel, cena e pernottamento

 

Terzo giorno:                    Faenza – Abbazia di Pomposa

Prima colazione in hotel e partenza per la visita guidata di Faenza. La fama di Faenza è legata alla produzione della maiolica artistica e questi manufatti caratterizzano anche l’aspetto cittadino (insegne, numeri civici, targhe stradali ecc) Faenza è anche una elegante cittadina che fin dal 1300 è stata impreziosita da monumenti e palazzi che ancora oggi conservano il loro fascino. Passeggiata nel centro storico e visita del Museo delle Ceramiche.  Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio visita dell’Abbazia di Pomposa, capolavoro dell’arte romanica. Risale al VI-VII secolo l’insediamento della prima comunità monastica Benedettina. Dopo l’anno mille cominciò la stagione di maggior splendore e divenne un centro monastico importante, la cui fortuna si legò al monaco Guido detto “d’Arezzo” che inventò la scrittura musicale basata sul sistema delle 4 note; venne visitata anche da Dante Alighieri, che la cita nella Divina Commedia nel XXI canto del Paradiso. Rientro in hotel, cena e pernottamento

 

Quarto giorno:                                 Ravenna – Roma

Prima colazione in hotel e partenza per la visita guidata di Ravenna, nota per i colorati mosaici che ornano molti degli edifici del centro storico, ad esempio la Basilica di San Vitale a pianta ottagonale, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, risalente al VI secolo, e il Mausoleo di Galla Placidia con pianta a croce. Visita della tomba di Dante e della Basilica di San Francesco. Pranzo libero e partenza per il rientro in sede

 

Per motivi tecnici l’ordine delle visite potrebbe essere modificato

COMPILA IL MODULO PER ESSERE CONTATTATO